Molto interessante e stimolante la serata che abbiamo trascorso nei locali della
Palazzina Marone Cinzano presso l’Unione Industriali di Torino
Il Presidente dell’Unione Industriali di Torino Giorgio Marsiaj e Luigi Viana ci hanno
trasmesso positività, stimolo all’ innovazione e necessità di una visione prospettica,
per Totino e per il suo territorio. Il futuro spetta ai giovani e dei loro problemi hanno
discusso entrambi gli oratori. Il Presidente Marsiaj (dopo avere ricordato il primato
storico dell’Unione Industriali di Torino: nasce nel 1906 con il nome di Lega
industriale, e da essa, nel 1910, prende vita la Confederazione Generale dell’Industria
Italiana, Confindustria) è stato chiaro: per inserirsi nella dinamica produttiva i
giovani devono maturare un’esperienza all’estero, e, al loro rientro, trasferire il
know-how acquisito nell’azienda per migliorarne la qualità e la dimensione. Luigi
Viana ha posto il problema di un più efficace dialogo tra giovani e Rotary,
indicandoci modi e possibili soluzioni, con particolare attenzione alla dimensione
sovranazionale del Rotary. Riferiti i dati positivi dell’export industriale, il Presidente
Marsiaj ha richiamato la necessità di un paese attrattivo, sia dal punto di vista
amministrativo che economico e, soprattutto, di una politica industriale, che sia
europea, con una proficua interazione con le grandi realtà industriali europee di
Francia e Germania, senza trascurare la Spagna, ora in fase ascendente. Ci devono
essere condizioni ambientali e formative del Paese che rispettino il timing
dell’innovazione. L’internalizzazione è un valore fondativo del Rotary, che ne
trasmette i valori etici, ha infine aggiunto Luigi Viana.