UNA SERATA DI “RIPASSO” SUL ROTARY CON MARCO SAGLIONE, TEMA: “LE PROFONDE TRASFORMAZIONI DEI ROTARY CLUB DI TORINO E DELL’AREA METROPOLITANA, NECESSITÀ O OPPORTUNITÀ?”
Torino, 30 settembre 2025
Il nostro relatore ha affrontato un tema a sua volta oggetto di molte discussioni interne, nel nostro come in altri clubs: se sia o fosse stato meglio mantenere ciascuno la propria individualità e le proprie caratteristiche, frutto di molti anni di reciproca prassi, o affrontare le fusioni che, pur con ovvie e comprensibili difficolta, hanno caratterizzato e tuttora caratterizzano l’attuale momento del Rotary.
Premesso che la proliferazione dei clubs è stata dovuta in larga misura agli impulsi della struttura mondiale del Rotary stesso, in una prospettiva di possibile, ritenuto sviluppo quasi ad infinitum , e che comunque queste “istruzioni” di Oltreatlantico hanno trovato acquiescenza più che nei grandi centri che nei centri caratterizzati da più radicate tradizioni locali, il nostro relatore ha posto opportunamente l’accento sulle finalità del sodalizio: perché ben diverse sarebbero le proiezioni di una Associazione di fatto rivolta in se stessa e incentrata sulle proprie relazioni
interne, rispetto alle esigenze di un club strutturalmente programmato in relazioni esterne attraverso service sia con finalità locali, sia con proiezioni più vastamente territoriali, sia internazionali.
Preso atto del fatto che alla proliferazione dei clubs non ha fatto seguito un incremento dei rotariani, la parcellizzazione di questi ultimi in più enti ha creato una notevole difficoltà operativa sotto il profilo organizzativo e finanziario, ovviata e ancor più ovviabile attraverso le fusioni, propedeutiche ed economie di scale, idonee a permettere il reperimento delle risorse indirizzate ai service: quale caratteristica principale e finalistica del nostro sodalizio
Valeriano Ferrari