Il Rotary Club Torino 1958, fa parte del Distretto 2031 del Rotary International.
Ecco la cornice normativa del nostro Club :
Cenni storici
Il Rotary Club Torino 1958 è il risultato di una impegnativa fusione tra due club (Torino Sud e Sud Ovest e Torino 45° Parallelo), che ha in realtà addirittura coinvolto quattro “storie”: il Rotary Torino Sud, nato nel 1958, il Rotary Torino Sud Ovest, creato nel 1987; dal 2018 i due Club hanno dato vita al Rotary Torino Sud e Sud Ovest; il Rotary Torino 45° Parallelo è nato nel 1980, ma il Club di provenienza del gruppo fondativo (Rotary Susa e Val Susa) era stato fondato nel 1958.
La fusione è stata portata a termine nell’estate del 2023, dopo un lungo lavoro istruttorio svolto da una Commissione bilaterale. In particolare, il 30 giugno è stata rilasciata la Carta costitutiva.
Il club conta oggi su di un effettivo di 86 soci e 7 soci onorari.
Il guidoncino è nato da un progetto grafico di Franco Testa.
Il progetto di fusione e le linee programmatiche
La fusione portata a termine implica e presuppone una scommessa sul futuro e sulla forza dell’effettivo rafforzato; soprattutto, riflette una visione di lungo periodo.
I punti di forza del Club.
I) Il numero attuale di soci, appartenenti a diverse categorie professionali con una formazione di livello medio alto e notevoli esperienze professionali, è un valore aggiunto del Club.
II) Il Club sintetizza storie, prassi e sensibilità legate ai due gruppi di origine che, opportunamente convogliate e sorvegliate, si traducono in motivo di ricchezza e di arricchente varietà.
III) I due Club di provenienza, si sono distinti per aver espresso in passato autorevoli Governatori, efficienti Assistenti ed esperti Presidenti di commissioni distrettuali. Esiste, dunque, un grande patrimonio di esperienza da mettere a frutto e su cui contare.
IV) Un vivace ed efficiente Rotar Act è certamente un valore aggiunto.
V) Assai importante e promettente è il legame con il Club Contact di Nizza, molto disponibile a incontrarci e ad avere relazioni e sinergie.
VI) Le Commissioni devono rappresentare un ulteriore punto di forza, lavorando su progetti e obiettivi molto concreti.
VII) Essersi dotati di una cornice ordinamentale e regolamentare compiuta (Statuto e Regolamento) costituisce un dovuto fattore di “ordine istituzionale”.
VIII) Un innegabile punto di forza è stato quello di “partire” avendo la responsabilità di gestire un importante District Grant che potrà avere significativo impatto sul territorio e sull’immagine del Club.
IX) Il buon funzionamento degli organi interni è essenziale. Il Consiglio Direttivo è convocato tendenzialmente una volta al mese dal Presidente e dal Segretario per programmare le attività da svolgersi. La situazione finanziaria è monitorata dal Tesoriere che dà riscontro al Presidente e al Segretario dello stato della cassa. Il Prefetto supporta il Presidente ed il Consiglio Direttivo nell’organizzazione degli eventi e nella registrazione delle presenze.
X) Il calendario delle attività programmate è non solo coerente con la linea di azione adottata, ma anche vario e caratterizzato dall’intervento di importanti relatori anche esterni.
Linee di azione
I
Azioni interne al club
- Garantire convivialità e cordialità
- Interessare i soci e incuriosire gli esterni con attività culturali e relatori importanti
- Favorire l’amalgama tra i soci:
- Strutturare le serate conviviali secondo varie format:
- categorie rotariane (esponenti delle categorie rappresentate nel club si “raccontano”);
- salotti rotariani: con un socio come relatore
- 40 minuti con… discutendo di…: con relatore esterno
- “Narrare” e lasciare una traccia della nascita di un nuovo Club:
- Raccogliere feedback e sondare il “clima” del club
II
Azioni verso l’esterno del Club
- Service (v. sezione)
- I service avranno, tra gli obiettivi, quelli di accrescere la visibilità del Club (ad esempio momenti conviviali o conferenze stampa di presentazione)
III
Azioni verso il Rotary
- Individuare modalità anche “conviviali” (in luogo di relazioni e illustrazioni tradizionali top-down) per diffondere la conoscenza di istituti e regole Rotariane, coinvolgendo i soci.
- Contributi Fondo Polio Plus e Fondazione Rotary
- Rafforzare i legami con il Rotaract , con i Club del Gruppo 3, con il Club di Nizza
IV
Azione in favore dei giovani, verso le istituzioni e le comunità
Essa è implicita in quanto illustrato nei punti precedenti e dalla struttura dei service
Consiglio Direttivo
Presidente | Mattia Savio |
Vicepresidente | Giancarla Minelli |
Segretario | Fabrizio Goia |
Tesoriere | Adriano Ficara |
Prefetto | Angela Galloretti |
Componenti del Consiglio Direttivo | Titti Irene Deorsola, Fabrizio Fracchia, Simone Pettiti, Roberto Vaschetti, Gennaro Vivarelli |
Responsabile Fondazione Rotary | Giancarla Minelli |
Commissioni
Amministrazione del club: Adriano Ficara (Presidente) , Marcella Marchese, Giancarla Minelli, Simone Pettiti. |
Arte e cultura, club contatto: Elda Brunelli Casetta (Presidente), Simone Mattiello, Elda Raso Carabelli. |
Effettivo: Gennaro Vivarelli (Presidente) Federico Benincasa, Paolo Porzio, Mario Quirico, Marco Saglione . |
Rotary Foundation: Giancarla Minelli , Davide Vaschetti |
Immagine pubblica, informatizzazione e social media: Angela Galloretti (Presidente) Alessandro Braida, Alberto Bruno, Giovanni Contini, Irene Deorsola. |
Ambiente e sostenibilità: Claudio Paganini (Presidente), Alberto Bruno, Cremonini, David Guillaume, Piergianni Maria Lanzavecchia. |
Progetti programmazione pianificazione-service: Irene Deorsola (Presidente), Binasco, Cremonini, Angela Galloretti, Giancarla Minelli, Paolo Ventriglia |
Relazioni Club Storici, nuove generazioni, stage, scambi e inclusione: Fabrizio Goia (Presidente), Maria Gabriella Aimo Boot, Rosanna Cerati( referente RYLA, scambi RYPEN) , Giovanni Contini, Simone Pettiti, Paolo Porzio. |
Referente DEI : Giancarla Minelli. |
Referente Club Nizza: Claudio Paganini. |
Past Governors
Hanno ricoperto la carica di Governatore del Distretto:
2004-2005 – Giuseppe Nuzzo
2017-2018 – Mario Quirico
Cosa-Chi-Quando-Come-Perché-Dove
Cosa Il Rotary è orientato al fare: i valori di convivialità e amicizia che la nostra associazione coltiva, infatti, sono “motori” per realizzare iniziative di impatto. Un esempio? La quasi completa eradicazione della poliomielite nel mondo, grazie all’impegno del Rotary.
Chi I rotariani sono individui che credono nell’importanza di mettersi al servizio della società. Nonostante la frenesia e i ritmi della vita quotidiana, considerano necessario attuare questo impegno assieme ad altre persone e nel quadro di un coordinamento serio e consolidato. Rappresentano una pluralità di categorie professionali; nel Rotary, però, sono accolti tutti, senza distinzioni di genere, cultura, origine, opinioni o religione e si opera non su base ideologica, ma in funzione dei bisogni riscontrati.
Quando Il Rotary è stato fondato nel lontano 1905: oggi più di 1.200.000 rotariani sono impegnati quotidianamente e tenacemente a farne vivere i valori nel mondo e nelle dimensioni in cui operano.
Come L’approccio del Rotary si basa su due principi chiave, che sono anche sfide quotidiane: mettersi al servizio degli altri e affrontare i problemi alla radice, anziché limitarsi a fare beneficenza per mitigarne gli effetti.
Perché In un mondo complesso e incerto, dove è difficile trovare un “senso”, il Rotary offre un riscontro concreto all’aspirazione delle persone di incidere sulla società. Ovviamente non è l’unica risposta, né la più nota; ma è importante perché seria, onesta, organizzata, efficiente e capace di valorizzare l’unicità di ciascuno. Fornisce al contempo uno spazio conviviale per lo scambio personale e per l’arricchimento culturale.
Dove il nostro Club, che agisce strettamente in linea con i valori e le regole rotariane, opera ed è radicato in Torino, del cui stile e della cui cultura vuole essere espressione; grazie all’organizzazione rotariana che, salendo di livello in livello e unendo esperienze plurime, integra una rete globale, il RC Torino 1958 contribuisce a realizzare iniziative non solo locali, ma anche progetti che “atterrano” in varie parti del mondo. Il carattere essenziale del nostro web è la stretta di mano.
Segreteria
La segreteria del Club è raggiungibile:
- all’indirizzo email torino1958@rotary2031.org
- al numero telefonico 3714514708
La segreteria è attiva nei seguenti orari:
- lun. – ven. 8:30 – 12:30
- lun. mer. ven. 13:00 – 16:00
Club con cui collaboriamo
- Club Contatto: Rotary Club Nice
- Club Rotaract : Torino Sud e Sud Ovest
- Club Inner Wheel : Torino 45 Parallelo