Torino, 13 ottobre 2025.
Si è svolto presso Il Circolo di Via Vela, un evento di grande attualità e interesse, dedicato a uno dei temi più dibattuti del nostro tempo: l’intelligenza artificiale. Ospite della serata il dott. Bruno Geraci, giornalista, saggista, poeta, già direttore RAI e docente universitario, che ha coinvolto il pubblico in una riflessione a tutto campo sull’impatto dell’IA nelle nostre vite.
Geraci ha sottolineato come l’attuale evoluzione tecnologica non sia più legata soltanto a strumenti o invenzioni materiali, ma riguardi il cuore stesso dell’intelligenza. L’IA è già una realtà quotidiana: i nostri telefoni raccolgono migliaia di segnali sulle nostre abitudini, molte aziende valutano le potenzialità della tecnologia prima di procedere con nuove assunzioni, e numerose professioni sono destinate a trasformarsi profondamente.
L’influenza dell’IA si estende ben oltre il lavoro, toccando la geopolitica, la medicina e persino l’esplorazione spaziale, come dimostra l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel telescopio James Webb. Geraci ha acceso il dibattito su temi di grande rilievo etico: la concentrazione del potere tecnologico nelle mani di pochi attori globali, la nuova “algoretica” che dovrebbe guidare lo sviluppo responsabile degli algoritmi, i rischi di un uso incontrollato da parte dei più giovani.
Non sono mancati riferimenti al ruolo delle grandi aziende tecnologiche e ai timori espressi da Geoffrey Hinton, tra i padri dell’IA, premiato con il Nobel per la Fisica, che ha lasciato il mondo corporate per le crescenti divergenze sul controllo dei modelli generativi. “Oggi manca una reale consapevolezza dei rischi e delle opportunità dell’IA”, ha sottolineato Geraci, invitando a non restare spettatori passivi ma a partecipare attivamente al dibattito e alle scelte che plasmeranno il futuro.
La serata si è conclusa con un confronto vivace e partecipato, incoraggiando l’apertura al dialogo e all’azione: promuovere informazione e responsabilità collettiva sono passi fondamentali per affrontare la rivoluzione tecnologica in modo consapevole e costruttivo.




