Torino, 16 settembre 2024
Luca Casassa, professionista della comunicazione integrata con speciale attenzione alla gestione di progetti media ed eventi, ha invitato tutti i Soci a riflettere sulla complessità della macchina organizzativa delle future Olimpiadi invernali, secondo la vision “Celebrare i valori Olimpici e Paralimpici con l’energia della cultura italiana contemporanea e del suo Spirito unico. Insieme, per promuovere una vita più attiva, un futuro più luminoso e sostenibile”.
Prima di coinvolgere i presenti con la descrizione dei numeri dell’evento olimpico, il nostro relatore ha presentato la Fondazione Milano Cortina 2026, che è un Ente di diritto privato in cui sono rappresentati istituzioni, territori e mondo dello sport, ed è responsabile della pianificazione e della realizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici, di cui ha il compito di organizzare, gestire e promuovere ogni aspetto sportivo (escluse quindi le infrastrutture).
Come noi torinesi ben sappiamo, la difficoltà di gestire un evento simile è molto elevata, a partire dalla predisposizione dei siti che dovranno accogliere oltre 3.500 atleti di 90 differenti paesi, sino alla gestione degli impianti che serviranno allo svolgimento delle gare di 16 discipline olimpiche e 6 paralimpiche e che dovranno ospitare 1.6 milioni di visitatori attesi.
Dopo una rapida descrizione dei luoghi interessati dalle gare, è stato dato ampio spazio al dialogo con la sala.

