Conviviale natalizia nel Salone del Circolo Ufficiali di Torino. Grande il salone, numerosa la presenza dei soci con familiari ed ospiti tra cui, graditissimo, il Governatore.
La conviviale ha certo rispettato il “rituale” rotariano, ma nel suo divenire possono essere distinti tre momenti-chiave. La consegna dei doni, la lotteria e il discorso del Presidente.
La lotteria è stato un vero successo consentendo di raccogliere un’importante somma che sarà destinata alle iniziative del club.
Nel proprio discorso, il Presidente non ha usato toni celebrativi, ma ci ha invitati ad una riflessione secondo una prospettiva rotariana. Il Presidente ha concluso augurando ai presenti che “risulti appagata la vostra attesa e che si avverino le vostre speranze”.
L’ultimo accenno ha consentito di passare al momento finale della serata.
Qual è la vostra speranza e, soprattutto, potete condividere un esempio – una luce – di speranza concretamente realizzata, anche nella vita quotidiana o professionale e nell’esperienza personale?
Questa la domanda che il Presidente ha rivolto ad alcuni presenti, esortandoli – in linea con precedenti collaudate e riuscite serate (su notai e sportivi) che hanno già visto la partecipazione attiva dei soci – a intervenire, così raccogliendo brevi e non banali risposte, che formano un catalogo di incisive testimonianze.